Come funziona? La pratica terapeutica osteopatica si basa su tecniche di manipolazione finalizzate a ripristinare la normale circolazione del sangue e dell’impulso neuromuscolare e a ridurre il dolore. Il ruolo del terapeuta nell’osteopatia non è tanto quello di intervenire sulla condizione in atto, quanto quello di liberare il corpo dagli ostacoli che gli impediscono di far agire al meglio il sistema immunitario per arrivare all’autoguarigione, ovvero a ritrovare il proprio equilibrio e il proprio benessere. Infatti uno degli assiomi su cui si fonda l’osteopatia è che il corpo ha capacità di autoguarigione perché possiede meccanismi naturali di autoregolazione. L’osteopata agisce tramite manipolazioni sulle zone articolari e sulle fasce addominali anche perché altro caposaldo di questa disciplina è che il dolore che si presenta in una determinata area del corpo può essere scatenato da disequilibri o disagi presenti in altre aree sia fisiche sia psicologiche ovvero altro assioma è che esistono componenti somatiche che non rappresentano solo manifestazioni della malattia ma anche fattori di mantenimento della condizione patologica.
L’Osteopatia crede nella salute come lo stato naturale delle persone, e la malattia come un fenomeno d’adattamento del corpo ad una situazione critica. La conoscenza approfondita che l’Osteopatia possiede del corpo umano e della sua biomeccanica, ed i suoi avanzati metodi diagnostici e terapeutici esclusivamente manuali, ne fanno una delle più valide discipline dell’arte di guarire.
“L’osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento; pertanto, noi osteopati affermiamo che il movimento è l’espressione stessa della vita.” [A.T. Still]
